Non posso non esprimervi che qualche pensiero dettato dai sentimenti che ho provato in questa occasione speciale della nostra bella festa nella Casa di riposo di Montecosaro.
Sentimenti di bellezza che hanno inondato in ogni momento l’evento di carattere sacro sotto lo sguardo della Madonna, la prima ad essere festeggiata, ma non solo, anche sentimenti di letizia di tutti, tanti momenti di condivisione di quella gioia del cuore che era nell’aria e che si sentiva a pelle. C’è stata una partecipazione corale, affettiva, capace di trasformare un piccolo evento in qualcosa di veramente particolare che ha investito l’animo di tutti: quel senso di accoglienza, di gradimento, di composta serietà, ma anche di letizia spirituale, che nasce dal sentirsi un pò tutti in famiglia, considerati e rispettati.
Matermamma Wanda Onlus ha solo dato l’idea per la realizzazione dell’affresco e del restauro del vecchio spazio che Voi avete saputo cogliere con maestria e gioia. E sono io a ringraziarVi, perché so che la mia mamma, nel suo percorso di luce è felice di questo, contenta di porgere il suo sorriso sereno a chiunque si affaccia o si soffermi nella vostra nuova luminosa chiesina dell’Assunta.
Forse è proprio lì che voleva stare, lei che per tutta la vita ha accolto tutti con l’unico amore possibile: quello incondizionato!
ll mistero dell’Annunciazione
Ho cercato di riportare un’immagine sacra per lasciar traperlare in essa la presenza divina, e suscitare nell’animo di chi la guarda attrazione verso le sue profondità e sensazioni di tenerezza.
Nell’eseguire quest’opera sono rimasta sorpresa dalle delicatezze misteriose che mi venivano ispirate dal Signore durante lo svolgimento del lavoro.
Mi sono immedesimata nella scena dell’Annunciazione dell’Arcangelo Gabriele alla Vergine Maria, per interpretarla nella complessa semplicità del mistero nel quale ho trovato solo una incommensurabile proposta d’amore.
Il saluto dell’angelo è il soffio dello Spirito Santo che inonda lo sguardo materno di Maria, esortando anche noi a confidare in quell’amore senza riserve, ne paure, ne esitazioni.
Nelle riflessioni che ho fatto su questo mistero dell’Incarnazione di Gesù ho visto anche il Suo manifestarsi nella storia di ogni uomo sulla strada terrena dei credenti o no.
Gesù si manifesta ogni giorno in ogni momento della vita chiamando a se coloro che lo ricercano con affanno, coloro che hanno tribolazioni, coloro che soffrono di infermità fisica e morali.
Spero che questi dipinti possano trasmettere un filo dorato di gioia ai vostri sentimenti ed aiutare le nostre preghiere a salire in cielo.
Aida Nelly Corallini,
artista dell’opera